"Io son Chichibio il cuoco
di questo bel palazzo,
Brunetta la mia bella
mi vien sempre a trovar.
Currado, il mio padrone,
mi ha dato una gru
da cuocere nel forno,
ma una coscia l'hai voluta tu."
Così quando alla cena
l'arrosto fu servito
c'era una coscia sola:
un fatto inaudito!
[ Rit. 1] " O Brunetta, 'un ti ci voglio più
'un ti ci voglio più
'un ti ci voglio più
O Brunetta, 'un ti ci voglio più
in cucina 'un ti ci voglio più!"
"E quando il mio padrone
mi chiese la ragione
io gli spiegai : "Orsù,
una zampa hanno le gru!"
"Currado si è arrabbiato,
al lago mi ha portato
"Oh oh -Oh oh" ha gridato
e le gru ha risvegliato."
[ Rit. 2 ] E la zampa han tirato giù
han tirato giù
han tirato giù.
E la zampa han tirato giù
e Currado non ci ha visto più!
Nervoso ed arrabbiato,
di colpo si è voltato,
dicendo :"guarda tu
quante zampe hanno le gru!"
"O Currado, ieri sera tu
non gridasti "Oh oh " alla nostra gru
e la zampa è rimasta su,
è rimasta su, è rimasta su!"
"O bravo Chichibio,
assai furbo sei stato
e ti perdono io
il guaio combinato!"
Rit. 1] O Brunetta, 'un ti ci voglio più
'un ti ci voglio più
'un ti ci voglio più
O Brunetta, 'un ti ci voglio più
in cucina 'un ti ci voglio più!
* Può essere cantata sul motivo della
canzone popolare toscana "Teresina 'un ti ci porto più".
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