In Castello


Premio di Poesia "S.Maria in Castello"

Ieri pomeriggio, nella Chiesa Pievania del mio paese, ho ricevuto per la seconda volta il premio di poesia  "S.Maria in Castello" per il sonetto dal titolo quasi omonimo "In Castello".
Ero molto indecisa se fare o non fare questo post.
Se per modestia può apparire una forma autocelebrativa, poco consona alla mia abituale modestia, la gratificazione che deriva dal  ricevere un premio  per una cosa, qualunque essa sia, che è frutto del proprio impegno, mi induce a farne parte a coloro che frequentano questo spazio virtuale.
E' anche un modo per ringraziare per questo riconoscimento il Parroco di S.Alessandro in Vecchiano don Renato Melani, il Prof. Salvatore Tibaldi, ideatore e presidente del Premio di Poesia, Narrativa, Saggistica ed Arti Visive "Santa Maria in Castello", il Comitato per i festeggiuamenti triennali della Madonna di Castello e tutti coloro che con benevolenza hanno ancora una volta accolto i miei versi, espressione della tradizione e della devozione del nostro paese, come risulta in modo più appropriato nella sezione di questo blog dedicata ai sonetti mariani.

  


Rosa Mistica, che da sempre al cuore
Sai dare gioia e consolare il pianto,
Ogni voce si unisce e un dolce canto
Si leva a Te, Madre del Redentore.

    E’ più vicino al cielo il tuo Castello,
    Dal quale contempliamo il tuo mistero:
    Per Te non c’è parola né pensiero
    Che sia per la tua gloria troppo bello.

Ascolta, o Vergine degna di lode,
Degli Angeli Regina in Paradiso,
Il nostro canto che lassù si ode.

    E infine, quando discendiamo il colle,
    Serbiamo nello sguardo il tuo bel viso,
    Come questo paese sempre volle.


 

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