su tra i rami, in mezzo al gelo;
tanto freddo e fame hanno,
vien la neve giù dal cielo.
E son bianchi come neve
mamma, babbo e i merlottini,
che affamati e infreddoliti
per scaldarsi stan vicini.
Mamma Merla dice allora:
“Non c’è niente da mangiare
e l’inverno è lungo ancora:
non sappiamo come fare…”
C’è una casa, lì vicino:
sempre acceso sta il camino:
laggiù dentro, sopra il tetto
sarà il nido più protetto.
Babbo Merlo or può volare
Dove il freddo è un po’ più mite
Tante cose può cercare:
ce ne sono di squisite!
Grani, semi e vermettini
da portare ai suoi piccini.
Lungo è il mese di Gennaio:
siamo agli ultimi tre giorni.
Sono queste le giornate
dell’inverno più gelate
ed è tempo che al suo nido
Babbo Merlo infine torni.
Quando arriva sopra il tetto
La sorpresa il merlo accoglie:
han cambiato il loro aspetto
sia i merlotti che sua moglie!
Il gran fumo nel passare
dalla canna del camino
il candore ha trasformato
nel color del carboncino!
Babbo Merlo è un po’ stupito:
“Siete sempre voi, davvero?”
… è da allora che ogni merlo
ha il vestito tutto nero…
…e nel mese di Gennaio
le tre ultime giornate
i tre “Giorni della Merla”
da quel dì si son chiamate.
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