Dieci Haiku per un tramonto

Svettano i tronchi
nel frusciare del vento:
tonfi di pigne


Fra tremolii di foglie
l’ultimo raggio
cerca i tuoi occhi

Il sole incontra
l’orizzonte del mare
oro nell’acqua

Al fresco tatto
 la sabbia cede
il calore del giorno

Dalle dune e dal bosco
brezza di mare
sparge profumi

Ronzii d’insetti
dentro l’ultima luce
disegnan danze

Pazze cicale
continuano a cantare
oltre la sera

Inseguimenti e fughe
verso rifugi:
notte vicina

Grilli nell’erba
rane nei fossi
salutano le stelle

Con verso breve
risvegliano la notte
l’allocco e il gufo




Mi stupivo di non trovare la mia catena di Haiku tra i post di "Parole qua e là" 
Li ho rintracciati su "La Voce del Serchio", pubblicati dall'amico Umberto Micheletti, che ringrazio ancora una volta per l'apprezzamento e il gentile omaggio che mi ha dedicato, riportando di seguito l'articolo del 17 Novembre 2013 e, naturalmente, il commento con i miei più sinceri ringraziamenti

"Oggi voglio dedicare la foto del giorno ad una cara amica, Marilena Nencini, che moltissimi di noi conoscono per la sua lunga attività in qualità di maestra nella scuola materna di Nodica.
Insieme a Marilena ed alla sua ultima opera, voglio anche accontentare  un nostro lettore (Carletto) che chiedeva notizie sul concorso “Macchie d’acqua” che avevo pubblicizzato su questo giornale nella sezione Eventi il 20 ottobre.
Il concorso di acquarello, il motivo base, aveva come tema il Parco San Rossore Migliarino Massaciuccoli nei suoi ambienti particolari, quelli  legati all'acqua nelle sue più svariate rappresentazioni. La  macchia mediterranea e l’acqua, due elementi che si compenetrano per dare vita a un territorio macchiato d’acqua, acqua nelle sue più svariate forme: di mare, di fiume, di lago e di palude.
Vincitrice della sezione acquarello è stata Elisa Lattanzi con la sua opera “Crepuscolare”.
Altri impegni avevano scrittori e poeti per le sezioni  Fiabe, Racconti e Poesie, le cui opere sono state edite in un piacevole libro con lo stesso nome del concorso: Macchie d’acqua.
La casa editrice è la giovanissima figlia di “Manidistrega”, dalla quale prende  MdS, una cooperativa pisano-viareggina, che ha ideato e curato  l’evento.
Torniamo a Vecchiano e a Marilena e ai suoi “Dieci haiku per un tramonto” con i quali ha partecipato in Poesie.

Per motivi di diritti editoriali non posso pubblicare le foto delle opere, ma, avendo imparato a memoria gli haiku, quelle magnifiche poesie giapponesi di  tre versi che costringono l’autore a condensare in 5, 7 e ancora 5 sillabe tutto un composto di sensazioni che eliminando fronzoli  e retorica e traendo la sua forza dalle suggestioni della natura nelle diverse stagioni, posso allora farvi conoscere quelli della nostra concittadina:



Ora ci provo anch’io:

Tra cielo pini e amore:
Bocca di Serchio,
Occhi di mare.


17/11/2013 - 17:29

AUTORE:
Marilena

Qualche volta le sorprese si trovano l'una dentro l'altra, come le scatole cinesi.
La prima mi è arrivata quando la mia catena di Haiku è stata inserita nella suggestiva antologia tematica sul nostro meraviglioso Parco.
La seconda è giunta stamattina con questo inatteso e graditissimo omaggio, per il quale ringrazio la "Voce" e in particolare Umberto, che durante la mia attività professionale ricordo nei panni di impareggiabile "mediatore" delle meraviglie della Natura a beneficio dei nostri piccoli allievi.
In tema di Haiku, non posso che concordare sulla sintetica espressione poetica che "costringe" a cercare l'anima delle parole per raggiungere il cuore delle emozioni.
Oggi una bella emozione è toccata a me!
Grazie infinite
Marilena



lunedì 23 settembre 2013      
 Macchie d'acqua 






Lasciata la SS 1 Aurelia, il Viale delle Cascine si inoltra nel verde: bello immaginare carrozze e calessi, nel passato leggendario di questa strada speciale, percorsa da gente comune ed ospiti illustri,  che da Pisa porta alla Tenuta di S. Rossore, dove, tra tante meraviglie naturalistiche integrate con l'opera dell'uomo, la Villa Reale del Gombo è stata la residenza di Re e Presidenti.
Passato l'elegante Ponte delle Trombe con le sue statue neoclassiche che gli fanno la guardia ( insieme alle guardie del parco che qui hanno la loro postazione), ancora un po' di strada nel verde curatissimo della tenuta e siamo a Cascine Vecchie, un complesso di edifici che ospita la sede del Parco di Migliarino-S.Rossore-Massaciuccoli ed altre strutture, tra le quali la Sala Gronchi.
E' questo lo scenario che sabato 21 settembre  ha ospitato la premiazione del Concorso "Macchie d'Acqua,", promosso dalla Casa Editrice MdS Editore e patrocinato dall'Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, dal Comune di Viareggio e dalla Bottega del Parco.
Il concorso, articolato nelle sezioni di Letteratura ( fiaba, racconto e poesia) e Pittura ( tecnica eterea di acqua e colori dell'acquarello), ha avuto per  tema il Parco, i suoi diversi paesaggi ( mare,bosco, lago e palude...) forme di vita animale e vegetale, colti nelle innumerevoli sfumature e suggestioni, nei diversi linguaggi espressivi e creativi.
Con mia grande e piacevole sorpresa, come accade per le cose belle e inaspettate, una mia composizione è stata inserita nell'antologia, che porta lo stesso titolo del concorso, nella quale sono state riunite le opere selezionate, a formare un repertorio di immagini e scrittura nel quale figurano stili e soggetti a tema, ma tutti diversi, nell'interpretazione della Natura, protetta e preservata nel nostro Parco, una realtà naturale, storica e culturale che appartiene al territorio, ma rappresenta un grande valore per tutti.

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